All’attacco per l’accordo tra Acer e Comune riguardo lo stabile occupato dietro la stazione.
Un avviso pubblico deciderà chi saranno gli inquilini.
Le persone all’interno potranno restare perché lo stabile occupato verrà ristrutturato a piccoli passi.
Parliamo dell’edificio di via de’ Carracci 61/63 che grazie a una convenzione fra Acer (la proprietà) e il Comune di Bologna passerà dall’essere uno stabile occupato a diventare la casa (per trent’anni) di persone e nuclei familiari in difficoltà.
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