Erano tutti in centro storico, anche a ridosso di Piazza Maggiore, i circa venti appartamenti che venivano affittati a turisti da una società che dichiarava al fisco solo una minima parte di quanto ricavava.
Lo ha scoperto la Guardia di Finanza di Bologna, nel corso di una specifica attività di controllo sulle strutture extra-alberghiere (B&B, affittacamere e locazioni brevi), presenti sulle principali piattaforme di prenotazione on-line.
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